Già da quando l’aereo sta atterrando mi pervade un senso di focolare: è come se sentissi di essere tornata a casa. In effetti, il fatto che io in una precedente vita vivessi a Londra spiegherebbe la mia altrimenti inspiegabile anglofilia. Degli inglesi, o anglobarbari come li chiama un mio caro amico, peraltro per metà anglobarbaro, adoro tutto, capitale dell’impero in primis.
Adoro Notting Hill e perdermi tra le bancarelle del mercato di Portobello il sabato mattina. Amo girovagare in Hyde Park e nei dintorni della Torre di Londra, immaginando cosa ci avvenne nei secoli passati e, infine, come non apprezzare un po’ di shopping nella prima boutique londinese di Madame Westwood?
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