Il Tibet è stata una delle mete del mio recente viaggio di nozze.
Non avrebbe potuto essere diversamente: le spiagge delle Maldive e le crociere sul Nilo non si addicono né a me né al novello marito.
Io e Cristian abbiamo visitato il Tibet nella seconda metà di ottobre, il periodo migliore perchè il più stabile metereologicamente e il più vivibile perchè meno affollato da orde di krukki con sandali puzzolenti.
Le temperature non sono ancora troppo rigide (a Lhasa si passa dai 15-20 gradi durante il giorno ai 2-3 gradi di notte) e il cielo è normalmente molto terso, cosa che consente di vedere bene le vette dell’Himalaya (spettacolo che di per sé vale tutto il viaggio).
Certo se avessimo fatto il viaggio ad agosto avremmo probabilmente patito meno il freddo una volta lasciata Lhasa per avvicinarci progressivamente al tetto del mondo. Già, perché pare che sia risaputo a tutti, tranne che agli ignari sposini, che le strutture alberghiere fuori dalle grandi città non sono munite di riscaldamento né in stanza né nelle parti comuni.
Volete ulteriori info o il mio aiuto per organizzare il vostro viaggio in Tibet? Scrivetemi!