Perché scegliere il Lago d’Iseo per una vacanza?
Perché la zona di Iseo (e la vicina Franciacorta) si addice particolarmente ad un turismo slow, che con il tempo ho iniziato ad apprezzare molto, fatto di lunghe e rilassanti passeggiate a piedi, in bicicletta o a cavallo e di gite sul lago alla scoperta di piccoli borghi che sembrano essere rimasti fermi al Medioevo, o dei sapori che hanno reso queste terre celebri in tutto il mondo.
Ti consiglio di arrivare a Brescia e di dedicare almeno mezza giornata alla visita di questa città, che ti stupirà per le incredibili vestigia romane e per i suoi meravigliosi palazzi e chiese.
Il Capitolium, l’edificio pubblico nel quale si amministrava la giustizia, è il più suggestivo monumento in città di epoca romana, voluto nel II secolo dopo Cristo dall’imperatore Vespasiano.
Fulcro della città medioevale è poi Palazzo Broletto, centro del governo del comune e delle Signorie sin dal 1200, che conserva al suo interno magnifici affreschi.
Se visiterai Brescia di domenica non perderti la messa in latino con canti gregoriani che si tiene alle 11.00 nell’antico duomo (o Rotonda), costruito alla fine dell’XI secolo.
Terminata la passeggiata a Brescia, magari dopo una pausa pranzo nel delizioso Caffè della Stampa che si trova nella suggestiva Piazza della Loggia, capolavoro dell’architettura rinascimentale, prendi il treno per Iseo.
In meno di mezz’ora verrai catapultato in uno degli scenari paesaggistici più belli della Lombardia: rigogliose colline lambiscono l’acqua del lago, che, grazie al clima mite, è meta ideale anche per tutti gli appassionati di sport d’acqua.
Se sei un appassionato di birdwatching, non puoi mancare una visita alla riserva naturale Torbiere del Sebino, un’area naturale che ha avuto origine dall’attività di estrazione della torba, ubicata a sud della sponda meridionale del lago d’Iseo e popolata da numerose specie di volatili, stanziali e migratori. Prima di lasciare la riserva, ti consiglio di visitare anche l’antichissimo Monastero cluniacense di San Pietro in Lamosa, le cui origini risalgono a prima dell’anno mille.
Un’altra gita che ti consiglio è il giro a piedi o in bicicletta di Montisola, l’isola lacustre più vasta d’Italia, facilmente raggiungibile con i traghetti che fanno spola tra Sulzano e Peschiera e tra Sale Marasino e Carzano (ma ci sono anche corse che partono da Iseo) ogni quindici-venti minuti a partire della 5 del mattino fino a notte.
Montisola è verdissima e molto silenziosa e merita di essere visitata per le sue antiche borgate e per le sue tradizioni, come la celebre Festa di Santa Croce che ogni 5 anni vede i piccoli borghi medioevali di Carzano e Novale addobbati a festa con arcate ricoperte da rami di pino e fiori di carta fatti a mano dagli abitanti del luogo.
Per concludere con un po’ di bollicine, dedica almeno una mezza giornata alla scoperta della oltre 105 cantine che aderiscono al consorzio della Franciacorta. Qui trovi il calendario con le aperture delle diverse cantine, che offrono degustazione guidata a partire da 6 Euro a persona. Come “digestivo” ti consiglio invece una visita alla distilleria del Borgo Antico San Vitale, sede di un interessante percorso esperienziale dedicato all’acquavite e alla distillazione, con reperti storici, ricostruzioni, illustrazioni e video.
[…] Dopo una bella mangiata c’è tutto il tempo nel pomeriggio per scoprire le bellezze dell’isola, magari con una piacevole camminata o con un bel giro in bicicletta (noleggiabili sul posto), sempre in battello si rientrerà poi ad Iseo dove si ritroverà il treno storico per il ritorno a Brescia con arrivo previsto intorno alle 18,40. Poiché i posti sono limitati, la prenotazione è obbligatoria e viene confermata al momento dell’acquisto dei biglietti che sono in vendita presso la Cooperativa “Il Nucleo”: stazione@ilnucleo.it – tel. 334 1124806 oppure presso Cooptur: prenotazioni@cooptur.it – tel. 030 981154 Il lago d’Iseo vi stupirà: se non credete a me, credete ad Arianna che c’è appena stata! […]