Il Salento è una zona incantevole, ricca di storia e tradizioni millenarie, meta ideale per una vacanza all’insegna della cultura, del sole e del mare: c’è infatti solo l’imbarazzo della scelta tra numerose cittadine turistiche e spiagge bianchissime e dalle acque cristalline, che si affacciano sia sulla costa adriatica sia su quella ionica. Punto di partenza ideale per l’esplorazione del Salento può essere l’accogliente Hotel Sanlu a Serrano, a pochi km da alcune delle principali attrattive turistiche locali come Otranto, Torre dell’Orso, Alimini, Porto Badisco e Castro.
Il Salento Adriatico: storia e natura
Luogo ideale per una rilassante giornata al mare, da concludersi magari con una serata di pizzica nell’area mercatale di Torre dell’Orso, è senza dubbio Santa Maria di Leuca: sabbia bianchissima in netto contrasto con il verde cupo dei pini marittini e del mare, dal quale svettano due faraglioni, le cosidette“due sorelle”, un tempo donne, secondo le leggende locali, pietrificate per via della bellezza del mare.
Chiunque voglia fare una vacanza nel Salento, non può, poi, non visitare Otranto, il cui meraviglioso centro storico è caratterizzato da casette di calce bianca su cui svetta il campanile della cattedrale di Santa Maria Annunziata. Lungo la litoranea che da Otranto porta a San Cataldo, si trovano due delle più belle spiagge del Salento: la Baia dei Turchi, luogo scelto dall’esercito turco per sbarcare durante l’assedio di Otranto (luglio-agosto 1480) aggirando le imponenti mura della cittadina, e la Baia di Enea, in cui è ancora possibile ammirare le antiche tracce della civiltà Messapica.
Porto Cesareo, infine, oltre ad avere una spiaggia quasi caraibica è luogo ideale per chi ama fare trekking nella natura, essendo via d’accesso alla Riserva Naturale Orientata Palude del Conte e Duna Costiera.
Il Salento Ionico: spiagge incantevoli fuori dalle rotte comuni
Se la costa adriatica del Salento regala intensi bagni nel blu, lo Ionio non è di certo da meno, essendo ricca di angoli incantevoli, spiagge paradisiache, spesso meno battute dai turisti, come la spiaggia di Pescoluse, nota ai più come “Maldive del Salento”.
Nei pressi di Punta della Suina, un lembo di sabbia candido arricchito da pietre di tufo ideali come trampolino di lancio per tuffi acrobatici, si trova, poi, una delle spiagge più selvatiche della costa ionica del Salento, Punta Prosciutto, mentre all’interno della Riserva Isola Sant’Andrea, contorniata da un’ antica pineta marittima, qualche roccia di tufo locale, calette sabbiose deliziose, merita senza dubbio una sosta la spiaggia di Punta Pizzo.
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