San Pietroburgo, la seconda città per estensione della Russia, è ben diversa dalla capitale Mosca, ma non per questo è meno affascinante.
Grazie ai suoi 3700 siti d’interesse culturale, molti dei quali d’importanza mondiale, San Pietroburgo ha ricevuto per tre volte di seguito il più prestigioso premio turistico, il “World Travel Awards”, ed è Patrimonio mondiale dell’UNESCO.
In effetti vale la pena visitarla e non solo per il meraviglioso Hermitage.
Qual è il migliore periodo dell’anno per visitare San Pietroburgo?
Se siete amanti del freddo, o perlomeno se temperature ampiamente sotto lo zero non vi preoccupano, può essere una scelta ottimale visitare San Pietroburgo nella pausa natalizia: vedere la Neva, il fiume che attraversa la città e i suoi canali, totalmente ghiacciata è, in effetti, uno spettacolo. Sappiate in ogni caso che la media delle temperature in gennaio è di -8°C con punte di -15°C.
L’estate è invece fresca e il clima inizia ad essere mite a giugno mentre le temperature massime si registrano ad agosto, quando si raggiungono i 20°C. Se volete evitare l’orda di turisti che invadono San Pietroburgo io vi consiglio in ogni caso di visitarla in inverno (come del resto abbiamo fatto Cristian ed io).
Andarci in inverno non vi consentirà di visitare la residenza di Caterina e il complesso di Peterhof, raggiungibili in estate con motoscafi, ma anche in città troverete, vi assicuro, di che soddisfare la vostra curiosità.
San Pietroburgo: itinerario

San Pietroburgo: vista dalla Cattedrale di Sant’Isacco (foto di Cristian Prola)
Iniziate dalla Cattedrale di Sant’Isacco e dalla visita alla sua cupola dorata. Dalla cima potrete godere di un meraviglioso spettacolo a 360° sulla Neva e sull’Hermitage. Visitato poi l’interno della cattedrale (occorre fare due biglietti diversi: uno per la cupola e uno per la cattedrale vera e propria, dato che i due ingressi sono completamente separati) concedetevi un po’ di shopping lungo la prospettiva Nevsky, una delle vie più famose del mondo, ricca di negozi di souvenir e ristoranti.

San Pietroburgo: Cattedrale del Sangue Versato (foto di Cristian Prola
Altro monumento imperdibile è la Cattedrale del Sangue Versato: già da fuori, la Cattedrale è uno spettacolo per la vista, ma ciò che la rende ancora più spettacolare si trova al suo interno. Fate il biglietto ed entrate ad ammirare i mosaici colorati e il baldacchino interamente decorato con pietre preziose, innalzato per ricordare l’assassinio dello zar Alessandro II.
Una volta usciti, dirigetevi lungo il canale Griboyedova, in direzione prospettiva Nevsky e fermatevi per un tè o anche solo per una visita al Palazzo della Singer, dove un tempo venivano assemblate le famose macchine da cucire.
Passeggiate quindi lungo la prospettiva Nevsky in direzione opposta alla Neva fino al Magasin des Elysseevs, un elegantissimo emporio del cibo con scintillanti lampadari in stile Art Nouveau.
Se siete appassionati di storia non potete poi mancare una visita anche al palazzo Jusupov, dove nel 1916 fu ucciso Rasputin. Nei sotteranei del palazzo potrete infatti rivivere le ultime ore del famoso monaco amico dei Romanoff con figure di cera raffiguranti i partecipanti al crimine. Le guardie giurano di sentire di notte dei misteriosi passi dal seminterrato, certi che sia ancora Rasputin con i suoi poteri magici.

San Pietroburgo: metropolitana (foto di Cristian Prola)
Se il maltempo non vi dà tregua, visitate la metropolitana di San Pietroburgo che ad oggi conta 5 linee con 72 stazioni. È una delle metro più profonde al mondo, infatti la stazione “Admiralteyskaya” è stata scavata alla profondità di ben 86 metri.
Le stazioni della prima linea, quella rossa, sono inoltre vere e proprie opere d’arte che celebrano la vittoria della Russia nella seconda guerra mondiale, rappresentando la visione di un luminoso futuro sovietico e simboleggiando l’amore del popolo sovietico per il lavoro. Alcune stazioni sembrano palazzi sotterranei, e tra questi la più famosa è «Avtovo» che veniva chiamata «palazzo di cristallo» per le 16 colonne fatte di vetro elaborato dagli accademici di scienze alla prima cattedra del vetro in URSS, nell’Istituto Tecnologico di Leningrado.

San Pietroburgo – metropolitana (foto di Cristian Prola)
San Pietroburgo: come ottenere il visto
Chiunque voglia visitare San Pietroburgo ha bisogno di un visto. I tempi per ottenerlo possono essere lunghi, quindi muovetevi per tempo. Troverete tutti i dettagli su questo sito.
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